Addio a Carlo Rambaldi, il "papà" di E. T.
Il tre volte premio Oscar per gli effetti speciali (per “King Kong”, “Alien” e il film di Spielberg) aveva quasi 87 anni. Si è spento all’ospedale di Lamezia Terme
Lutto nel mondo del cinema: a quasi 87 an- ni (era nato il 15 settembre 1925 a Vigara- no Mainarda, Ferrara), è morto Carlo Rambal- di. Il 3 volte Premio Oscar per gli effetti spe- ciali (per “King Kong”, “Alien” e “E. T.” si è spento all’ospedale di Lamezia Terme (Catan- zaro), dove viveva. Ad annunciarlo Mario Ca- ligiuri, assessore alla Cultura della Calabria.
Rambalbi passerà alla storia come una delle menti più geniali e visionarie del cinema. Il primo Oscar per i migliori effetti speciali arrivò nel 1976 con il “King Kong” di John Guillermin, per il quale creò un pupazzo di 12 metri. Il robot gigante, in realtà, è stato usato pochissimo: nella maggior parte delle inquadrature il gorilla nella sua interezza è in realtà Rick Baker con un costume. Realizza poi anche il braccio meccanico a grandezza naturale di King Kong usato per le riprese ravvicinate con Jessica Lange e alcune maschere in grado di esprimere le più comuni emozioni indossate da Rick Baker con il costume dello “scimmione”.
Altro Oscar nel 1979, quando con “Alien” di Ridley Scott, insieme a Hans Ruedi Giger, Rambaldi crea l’essere alieno che ha spaventato milione di spettatori. Ma è nel 1982 che crea il suo capolavoro, commuovendo il mondo intero con il protagonista di “E.T. l’extra-terrestre” diretto da Steven Spielberg. Un pupazzo curioso che resta nel cuore di tutti anche a distanza di 30 anni dalla sua creazione. |