Conversano, tre vittime nella fuga di gas
L’esplosione alle 8.45. Crollati due edifici nel centro storico del paese pugliese. Estratta viva dalle macerie una coppia. Una decina i feriti in condizioni non gravi
Tragedia in mattinata nel paese di Conver- sano, in provincia di Bari: due palazzine (di cui una pare fosse vuota) sono crollate probabilmente dopo una fuga di gas. L’esplosione è avvenuta alle 8.45. Sul po- sto forze di polizia e del 118 che hanno cercato i dispersi con l’aiuto dei cani. Tre le vittime, dieci le persone ferite.
Ad essere state squassate sono due palazzine di via Zingari. Lo scoppio ha provocato danni anche agli edifici circostanti, ed il boato è stato sentito nell’intera cittadina. Subito al via le verificare sulle condizioni degli edifici adiacenti a quelli lesionati. In un primo momento si era diffusa la notizia che la famiglia italo-olandese che si cercava fosse stata estratta viva dalle macerie, ma il sindaco di Conversano ha smentito la notizia. E infatti così è: sotto le macerie sono stati trovati tre corpi, proprio quelli dei componenti della famiglia di turisti: il padre Bernardo, originario di Conversano, di professione operatore tv, la madre olandese Welmoedh e il figlioletto. La famiglia per le vacanze aveva affittato un “sottano”, un tipico locale alla base della palazzina. Per recuperarli è stato necessario rimuovere molti detriti: i soccorritori hanno lavorato anche con l’aiuto di piccoli bobcat e dei cani.
Estratta viva, invece, una coppia di origini albanesi: sotto le macerie ci sarebbe purtroppo la loro bambina. I vigili del fuoco stanno scavando e operando anche con l'aiuto dei cani per trovare le persone rimaste sotto il crollo. Ferita, in maniera non grave, una decina di persone che abitavano nelle case vicine. I feriti, una decina, sono stati tutti dimessi dall'ospedale di Conversano. Tra loro anche un bambino molto piccolo, per il resto per lo più passanti che in quel momento camminavano in quel tratto di strada e vicini che abitavano a pochi metri dalle palazzine crollate. |