Vertice Obama, Monti, Merkel e Hollande
Nuovo vertice, stavolta in conference call, tra Stati Uniti e i protagonisti dell’eurozona. I leader in contatto per cercare di varare urgenti misure per crescita
Conference call tra gli Stati Uniti di Barack Obama e i leader dell’eurozona - Mario Mon- ti, Francois Hollande e Angela Merkel -, nel tentativo di varare misure urgenti contro la crisi dell’Europa ed in favore della crescita. Il vertice “a distanza” arriva a pochi giorni dall’incontro di Camp David, dove gli Usa e tutti i Grandi del pianeta si sono per il G8.
Secondo gli esperti resta quindi in campo il pressing sui leader europei per una strategia all’insegna della ripresa. Così Obama - a sorpresa - ha convocato un vertice via telefono con il premier italiano, il cancelliere tedesco e il presidente francese per fare un nuovo punto della situazione, anche in vista del vertice di fine giugno. Tra poco meno di un mese, infatti, è in programma il Consiglio europeo da cui sono attesi segnali per una strategia di crescita, fermo restando la necessità del rigore.
Sulla conference call bocche cucite, ma di sicuro c’è che il nuovo vertice telefonico è un segnale netto dell’attenzione e del pressing statunitense, preoccupati del rischio che i venti che soffiano in Europa travolgano anche il nuovo continente. Quel che al momento preoccupa di più, aldilà a e aldiquà dell’Oceano, è la situazione dei mercati e la sfiducia galoppante se si considera gli spread italiani e spagnoli tornati ai livelli di guardia, la voragine del debito di Madrid alle prese con un sistema bancario sull’orlo del collasso e l’incognita Grecia che pesa su futuro dell'euro. |