Afghanistan, raid talebano. Assalti e kamikaze

Sparatorie ed esplosioni a Kabul intorno a rappresentanze diplomatiche, al Parlamento e centri Isaf. Deputati sparano dal tetto. Attacchi in altre parti del Paese

 Domenica di sangue a Kabul. La capitale af-
 ghana nel caos dopo che molti uomini armati
 hanno aperto il fuoco in vari punti della cit-
 tà. Un attacco coordinato. Numerosi tale-
 bani armati hanno aperto il fuoco in almeno
 sette punti della città. Gli estremisti islamici
 avrebbero cercato di entrare in Parlamento.
 Kamikaze anche in altre parti del Paese.

A Kabul, l’hotel Kabul Star, uno dei più nuovi della capitale, è stato assaltato. Un terrorista sarebbe stato ucciso dalla polizia. Sotto attacco anche il quartiere super protetto delle ambasciate dove ci sono state almeno sette esplosioni e una serie di sparatorie. Assaltata l’ambasciata iraniana mentre razzi avrebbero colpito la sede diplomatica russa e quella tedesca. Alcune granate sono state sparate contro una residenza usata dai diplomatici britannici a Kabul, durante un attacco coordinato dei talebani nella capitale afghana. La Farnesina spiega che per ora «il personale italiano non è in pericolo».

Attaccato anche il Parlamento. Diversi parlamentari afghani si sono uniti alle forze di sicurezza per difendere la sede dell’assemblea legislativa. I parlamentari hanno riferito ai media di essere saliti sul tetto dell'edificio e che da lì partecipano alla battaglia. «Sono un rappresentante del popolo», ha detto ai media internazionali Naeem Hameedzai, deputato di Kandahar, «e devo difenderlo».

Ma l’attacco non è solo a Kabul. Kamikaze sono entrati in azione in diverse province orientale del Paese, tra queste Logar, Paktia, e Nangahar. Due kamikaze hanno provocato diversi feriti facendosi esplodere all’aeroporto di Jalalabad, importante base della Nato. Il portavoce dei talebani Zabiullah Mujahid ha rivendicato la responsabilità degli attacchi in Afghanistan tramite un messaggio inviato ad Associated Press. «Decine dei nostri coraggiosi mujahiddin armati in modo pesante stanno partecipando alle operazioni di Kabul». E questo è solo l'inizio «dell’offensiva di primavera». Sarebbe di almeno 16 morti il bilancio provvisorio degli attacchi.