Ruby, richiesta rito abbreviato per due reati
Il procuratore: «Riunione sugli aspetti procedurali, domani inoltreremo la richiesta al gip». Fascicolo autonomo sul premier. E il Processo Mills ripartirà l’11 marzo
Sarà mercoledì quindi il giorno della richiesta di giudizio per il premier Silvio Berlusconi. Il procuratore di Milano Edmondo Bruti Liberati ha annunciato infatti che la procura di Milano domani inoltrerà la richiesta di giudizio imme- diato per il presidente del Consiglio, indagato per la vicenda Ruby. Sciolto il nodo relativo alle accuse da contestare immediatamente.
«Domani prenderemo la nostra decisione e faremo le richieste al Gip, oggi (martedì, ndr) ci sarà la riunione decisiva sugli aspetti procedurali» ha dichiarato Bruti Liberati. E proprio in vista di questa richiesta, i pm hanno stralciato la posizione del presidente del Consiglio e hanno creato un autonomo fascicolo per entrambe le accuse: concussione e prostituzione minorile. Il giudizio immediato dovrebbe essere chiesto per entrambi i reati formulati nei riguardi del premier, e cioè concussione e prostituzione minorile. Tuttavia, non resta preclusa l'ipotesi di separare a loro volta in due riti le contestazioni a carico di Berlusconi. «Non è stato modificato il capo di imputazione per Berlusconi» ha poi aggiunto Bruti Liberati spiegando che «non c’è allo stato una seconda parte lesa», in relazione all’accusa formulata nei confronti del premier di prostituzione minorile.
Bruti Liberati è poi intervenuto per chiarire il fatto che, come riportato da “Il Giornale”, i difensori del premier avrebbero sollevato la questione che Ruby sia nata non nel '92, ma nel '91. Gli avvocati del premier avrebbero fatto riferimento ad un verbale, riportato anche nell’invito a comparire per Nicole Minetti, nella quale la giovane marocchina nel maggio 2009, davanti ai carabinieri per denunciare un borseggio subito, avrebbe detto di essere nata il 1 novembre del '91 e non il 1 novembre del '92. «È la tesi difensiva dell’avvocato Ghedini», ha affermato Bruti Liberati, spiegando che comunque il materiale prodotto dalla difesa verrà inviato al Gip assieme alla richiesta di giudizio immediato per il premier. Parlando dell’inchiesta condotta dalla procura di Napoli, che indaga su un altro presunto giro di prostituzione con al centro, fra le altre, la posizione della soubrette televisiva Sara Tommasi, Bruti Liberati ha detto che «per ora sono due inchieste separate. Leggo sui giornali che ci sarebbero stati contatti fra magistrati».
Intanto si apprende che riprenderà il prossimo 11 marzo a Milano il processo Mills a carico del premier, imputato di corruzione in atti giudiziari. Il processo era stato sospeso lo scorso aprile dopo l'invio degli atti alla Consulta in relazione all'eccezione di illegittimità costituzionale della legge sul legittimo impedimento. Oggi il Consiglio giudiziario ha dato parere favorevole all'applicazione del giudice Francesca Vitale, presidente del collegio, ora trasferita in Corte d'appello. |